PRINCIPALI NOVITA’ FISCALI 2018 – CONFERMATE LE ATTUALI ALIQUOTE IVA
La Legge di Bilancio 2018 interviene sulle aliquote IVA, annullando, limitatamente all’anno 2018, l’aumento previsto per le aliquote del 10% e del 22%. La rimodulazione delle aliquote opererà a de-correre dal 2019, sempre che non siano assicurati, in tutto o in parte, gli stessi effetti positivi sui saldi di finanza pubblica mediante altre misure.
SUPER E IPER AMMORTAMENTO
Sono state prorogate per l’anno 2018 le misure del super e iperammortamento, relativa agli investi-menti in beni strumentali nuovi introdotta dalla legge di bilancio 2016.
La misura del super ammortamento passa però dal 40 al 30% e riguarda gli investimenti realizzati dal 1° gennaio 2018 fino al 31 dicembre 2018, ovvero fino al 30 giugno 2019 a condizione che, en-tro la data del 31 dicembre 2018 l’ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura pari al 20% del costo di acquisizione.
Sono esclusi dall’agevolazione gli investimenti in veicoli e altri mezzi di trasporto.
Prorogato anche l’iperammortamento che consente di maggiorare nella misura del 150% il costo di acquisizione dei beni materiali strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e/o di-gitale secondo il modello Industria 4.0, inclusi nell’allegato A. Tale agevolazione viene riconosciuta anche per gli investimenti PRINCIPALI NOVITA’ FISCALI 2018
CONFERMATE LE ATTUALI ALIQUOTE IVA
La Legge di Bilancio 2018 interviene sulle aliquote IVA, annullando, limitatamente all’anno 2018, l’aumento previsto per le aliquote del 10% e del 22%. La rimodulazione delle aliquote opererà a de-correre dal 2019, sempre che non siano assicurati, in tutto o in parte, gli stessi effetti positivi sui saldi di finanza pubblica mediante altre misure.
SUPER E IPER AMMORTAMENTO
Sono state prorogate per l’anno 2018 le misure del super e iperammortamento, relativa agli investi-menti in beni strumentali nuovi introdotta dalla legge di bilancio 2016.
La misura del super ammortamento passa però dal 40 al 30% e riguarda gli investimenti realizzati dal 1° gennaio 2018 fino al 31 dicembre 2018, ovvero fino al 30 giugno 2019 a condizione che, en-tro la data del 31 dicembre 2018 l’ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura pari al 20% del costo di acquisizione.
Sono esclusi dall’agevolazione gli investimenti in veicoli e altri mezzi di trasporto.
Prorogato anche l’iperammortamento che consente di maggiorare nella misura del 150% il costo di acquisizione dei beni materiali strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e/o di-gitale secondo il modello Industria 4.0, inclusi nell’allegato A. Tale agevolazione viene riconosciuta anche per gli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2018 ovvero fino al 31 dicembre 2019 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2018 l’ordine risulti accettato dal venditore e sia avve-nuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
Prorogata nella misura del 40% la maggiorazione del costo di acquisto dei beni immateriali (soft-ware) funzionali alla trasformazione tecnologica secondo il modello Industria 4.0 (beni compresi nell’allegato B), applicabile ai soggetti che usufruiscono dell’iperammortamento 2018, con riferi-mento agli investimenti effettuati fino al 31 dicembre 2018 e, alle condizioni sopra citate, al 31 di-cembre 2019.
Sostanzialmente confermata la documentazione richiesta per poter beneficiare dell’agevolazione.
Non potranno beneficiare del super e iperammortamento i beni che prevedono un coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%, i fabbricati e le costruzioni, i beni di cui all’allegato 3 annesso alla legge di stabilità 2016.
PROROGA RIVALUTAZIONE DI QUOTE DI PARTECIPAZIONE E TERRENI
E’ stata prorogata la riapertura di termini per rideterminare il valore dei terreni a destinazione agri-cola ed edificatoria e delle partecipazioni in società non quotate possedute dalle persone fisiche, dal-le società semplici, dalle società ed enti. Il nuovo termine di riferimento per il possesso dei terreni e delle partecipazioni è il 1° gennaio 2018. Il nuovo termine entro il quale redigere e giurare la peri-zia di stima, nonché versare l’imposta sostitutiva o la prima rata della stessa è il 30 giugno 2018.
La misura dell’imposta sostitutiva è pari all’8% sul valore rideterminato delle partecipazioni e dei terreni.
TASSAZIONE PARTECIPAZIONI E DIVIDENDI
A decorrere dagli ultimi prodotti dal 2018, i soci con partecipazioni qualificate in società di capi-tali vedono aumentare la pressione fiscale sui redditi prelevati dalla società.
In particolare, le modifiche prevedono che i predetti redditi siano assoggettati a tassazione nella mi-sura del 26% (come ritenuta a titolo d’imposta per i dividendi e come imposta sostitutiva per le plu-svalenze), analogamente a quanto previsto per le partecipazioni non qualificate, e non più, quindi, alla tassazione progressiva Irpef con il riconoscimento della quota di esenzione attualmente del 43,8%.
Per ulteriori dettagli si rimanda alla nostra circolare n. 19/2017.
ABOLITE LE SCHEDE CARBURANTE DA LUGLIO 2018
Dal 1° luglio 2018 il soggetto partita Iva che vorrà dedursi il costo e detrarsi l’IVA del rifornimento di carburante, dovrà pagare esclusivamente con carte di credito, carte di debito o carte prepagate. Quindi non sarà più possibile pagare il rifornimento di carburante in contanti.
Sempre a partire dal 1° luglio 2018 viene abolita la scheda carburante. Gli esercenti di impianti stradali di distribuzione avranno l’obbligo di emettere fattura elettronica per i soggetti passivi Iva che si riforniscono.
I BONUS EDILIZI PER IL 2018
Tante le novità contenute nella legge di Bilancio 2018 per i bonus edilizi. Oltre alla proroga della detrazione IRPEF del 50% per le ristrutturazioni e del bonus mobili, nonché la proroga del 65% per gli interventi sul risparmio energetico, la Manovra ha riscritto le regole per l’eco bonus. Nel 2018, è molto articolato il ventaglio dei bonus edilizi. Il quadro è cambiato con la legge di Bi-lancio 2018 che, oltre alla proroga della detrazione IRPEF del 50% per le ristrutturazioni e del bo-nus mobili, ha riformato in parte la disciplina dell’eco bonus e ha introdotto nuove agevolazioni.
- Ristrutturazioni edilizie
Fino al 31 dicembre 2018, i contribuenti che effettuano lavori di ristrutturazione edilizia potranno contare sulla detrazione IRPEF “potenziata” del 50% delle spese sostenute, fino ad una soglia massima di 96.000 euro per unità immobiliare. Dal 1° gennaio 2019, salvo proroghe, la detrazione tor-nerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 euro per unità immobiliare. - Bonus mobili
Per tutto il 2018 si potrà usufruire anche del bonus mobili, ossia la detrazione dall’IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati all’arredo di immobili ristrutturati. Per gli ac-quisti che si effettueranno nel 2018, l’agevolazione compete solo con riferimento agli interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati a partire dal 1° gennaio 2017. La detrazione spettante, da ripartire tra gli aventi diritto in 10 quote annuali di pari importo, deve essere calcolata su un am-montare complessivo di spesa non superiore a 10.000 euro. Per gli interventi di ristrutturazione ini-ziati nel 2017 e proseguiti nel 2018, l’importo massimo di 10.000 euro deve essere considerato al netto delle spese sostenute nel 2017 per le quali si è già fruito della detrazione. - Eco bonus
Ricco di novità si presenta l’eco bonus nel 2018. Innanzitutto, con la legge di Bilancio 2018, il bo-nus è confermato fino alla fine del 2018 per i lavori effettuati sulle singole unità immobiliari, men-tre per i lavori in condominio, come previsto dalla legge di Bilancio 2017, il bonus proseguirà fino al 31 dicembre 2021 anche nella misura potenziata del: – 70% per interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dello stesso edificio; – 75% per interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali diretti a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva e che conse-guono almeno la qualità media indicata nel decreto del Ministro dello sviluppo economico del 26 giugno 2015 (Linee guida nazionali per la certificazione energetica). Per le detrazioni del 70 e 75%, il tetto di spesa è pari a 40.000 euro moltiplicati per il numero di appartamenti che compongono il condominio interessato dai lavori di efficientamento.
Nuova articolazione per l’eco bonus
Altra modifica apportata dalla legge di Bilancio 2018 alla disciplina dell’eco bonus riguarda la mi-sura della detrazione. Dal 2018, la percentuale agevolativa non è più unica, pari al 65%, ma è diffe-renziata a seconda della tipologia di intervento. In particolare, lo sconto scende dal 65% al 50% per le spese sostenute dal 1° gennaio 2018 per: – l’acquisto e la posa in opera di finestre comprensive di infissi; – l’acquisto e la posa in opera di schermature solari; – la sostituzione di impianti di climatiz-zazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto, prevista dal regolamento (UE) n. 811/2013.
Attenzione.
Dal 2018, sono definitivamente esclusi dall’agevolazione gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza inferiore al-la classe A di prodotto, prevista dal citato regolamento delegato (UE) n. 811/2013. - Bonus verde
Sarà valido solo per il 2018 il bonus verde, la detrazione IRPEF del 36% introdotta dalla Legge di Bilancio 2018 per le spese sostenute per interventi di: – sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi; – realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. Tra le spese detraibili sono ammissi-bili quelle di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi. Il limite di de-trazione è pari a euro 5.000.
ESENZIONE COMPENSI PER ATTIVITA’ SPORTIVE DILETTANTISTICHE E MUSICALI
Si innalza da 7.500 a 10.000 euro l’ammontare che non concorre a formare il reddito imponibile ai fini IRPEF delle indennità, dei rimborsi forfettari, dei premi e dei compensi erogati agli allenato-ri/istruttori nell’esercizio di attività sportive dilettantistiche e ai direttori artistici e collaboratori tec-nici.
DETRAZIONI PER IL TRASPORTO PUBBLICO
Introdotta una nuova fattispecie di detraibilità dall’imposta lorda relativa alle spese sostenute per l’ac-quisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, fino alla concorrenza del suo ammontare, nella misura del 19% per un importo delle spese stesse non supe-riore, in ciascun periodo di imposta, a 250 euro annui.
La detrazione spetta anche se le spese sono sostenute nell’interesse dei familiari a carico e il limite massimo di detrazione di 250 euro deve intendersi riferito cumulativamente alle spese sostenute dal contribuente per il proprio abbonamento e per quello dei familiari a carico.
Inoltre, si introducono, per la prima volta, agevolazioni fiscali per i “buoni TPL”, stabilendo che le somme rimborsate dal datore di lavoro o le spese direttamente sostenute da quest’ultimo per l’acqui-sto dei titoli di viaggio per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale del dipendente e dei familiari non concorrono a formare reddito di lavoro dipendente, analogamente a quanto già og-gi avviene per i “buoni pasto”.
SABATINI TER
La Sabatini ter rimarrà attiva fino ad esaurimento delle risorse disponibili. La novità arriva con la legge di Bilancio 2018 che elimina la precedente scadenza del 31 dicembre 2018 per la concessione dei finanziamenti da parte delle banche/società di leasing alle micro, piccole e medie imprese. Dal 2018, inoltre, il 30% delle risorse saranno destinate ad investimenti in tecnologie digitali e in siste-mi di tracciamento e pesatura dei rifiuti, che godono del contributo maggiorato del 3,575%.
Delle risorse stanziate, dal 2018, una quota pari al 30% è riservata per la corresponsione del contri-buto maggiorato per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “Industria 4.0”). Le risorse che, nell’ambito della riserva del 30%, risultino non utilizzate alla data del 30 settembre 2018, rientrano nella disponibilità della mi-sura.
Caratteristiche contributo
L’intervento agevolativo prevede: – un contributo del 2,75% annuo sugli investimenti ordinari, ossia gli investimenti riguardanti l’acquisto, o l’acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa, attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produtti-vo, classificabili, nell’attivo dello stato patrimoniale, alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4, dell’art. 2424 del codice civile, destinati a strutture produttive già esistenti o da impiantare, ovunque localizzate nel territorio nazionale; – un contributo maggiorato del 30% – quindi pari al 3,575% annuo – per la realizzazione di investimenti in tecnologie “Industria 4.0”, individuati all’interno degli allegati 6/A e 6/B alla circolare 15 febbraio 2017 n. 14036.
RETRIBUZIONE IN CONTANTI AL LAVORATORE
Dal 1° giugno 2018 i datori di lavoro o i committenti non potranno più corrispondere la retribuzione in contanti al lavoratore. E’ quanto prevede la legge di Bilancio 2018 che obbliga le imprese, a pre-scindere dalla tipologia del rapporto di lavoro instaurato, ad avvalersi di una banca o di un ufficio postale per l’erogazione degli emolumenti dovuti. La violazione dell’obbligo è punita con pesanti sanzioni.
La legge di bilancio 2018 (legge n. 205 del 2017) ha introdotto l’obbligo di pagamento delle retri-buzioni attraverso una banca o un ufficio postale.
Le novità riguardano non solo i rapporti di lavoro subordinato, ma anche quelli di collaborazione coordinata e continuativa ed i contratti di lavoro instaurati in qualsiasi forma da cooperative con i propri soci.
Cosa cambia dal 1° luglio 2018
- Bonifico sul conto identificato dal codice IBAN indicato dal lavoratore;
- Strumenti di pagamento elettronico;
- Pagamento in contanti presso lo sportello bancario o postale dove il datore di lavoro abbia aperto un conto corrente di tesoreria con mandato di pagamento;
- Emissione di assegno consegnato direttamente al lavoratore, o in caso di suo comprovato impedimento, a suo delegato. L’impedimento s’intende comprovato quando il delegato a ri-cevere il pagamento è il coniuge, il convivente o un familiare, in linea retta o collaterale, del lavoratore, purché di età non inferiore a sedici anni.
Sanzioni
La disciplina è di grande impatto anche per gli effetti che derivano in capo a datori di lavoro e committenti in caso di violazioni. Infatti, qualora il pagamento delle retribuzioni o degli acconti di esse avvenga con modalità differenti rispetto a quelle indicate, è prevista la sanzione amministra-tiva pecuniaria consistente nel pagamento di una somma da 1.000 euro a 5.000 euro.
Esclusioni
Sono espressamente esclusi dalle nuove modalità di pagamento della retribuzione i rapporti di la-voro domestico e quelli comunque rientranti nell’ambito di applicazione dei CCNL per gli addetti a servizi famigliari e domestici, stipulati dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresen-tative a livello nazionale.